Colori

L’ambra gialla

L’ambra è conosciuta prima di tutto come oggetto (e soggetto) di vanità.

È una resina fossile trasparente, il cui colore varia dal giallo-arancione al rosso. Oltre che per conservare perfettamente integri gli insetti, è usata da sempre nella produzione di gioielli e anticamente anche nella produzione di farmaci (come ci diceva De Mauro Paravia).

Io trovo che questi gioielli, dotati di trasparenze e misteriose impurità, siano molto belli. Ma invecchiano.

L’ambra grigia

Che cos’è? Anche io sono curiosa.

È un qualcosa di schifossimo prodotto dall’intestino delle balene. Essiccata ha un "delizioso profumo di tabacco e una consistenza simile alla cera", ma, detto tra noi, potrebbe anche avere il profumo di chanel numero cinque, farebbe schifo comunque.

Come si può dare un nome così delicato e grazioso come ambra ad una cosa così obbrobriosa? Che oltraggio!

Bleah e mille volte bleah.

L’ambra azzurra

È un pezzo di resina di origine dominicana dal colore azzurro; gli artigiani dominicani si sono specializzati nella sua lavorazione, in particolare la città Puerto Plata si è specializzata nella sua lavorazione ed è stata perciò chiamata La Costa dell’Ambra. A Puerto Plata si trova il più grande museo del mondo dedicato alla pietra fossile, chiamato Mundo de Ambar.

Il colore

Come colore è un arancione-rosso dorato, luminoso, e deriva dal colore tipico della resina. Così avere una pelle ambrata è un segno di bellezza, significa possedere una pelle dorata appena abbronzata e luminosa senza brufoli.